DMF il festival 2023: Mostre

I SENTIERI DEL FUTURO

Luca Merisio

foto di © Luca Merisio

Con questo titolo Luca Merisio ha voluto sintetizzare un lavoro che lo ha coinvolto in quest’ultimo anno, dedicato a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. La sua ricerca si è focalizzata non tanto sulle opere d’arte – di cui le due città sono ricchissime, a partire dai siti Unesco – quanto sulle due province. Confinanti per un lungo tratto con il fiume Oglio e il lago d’Iseo, i due territori sono estremamente variegati e ricchi di attrattiva, passando dai ghiacciai e dalle rocce dell’Adamello e del Pizzo Coca (oltre i tremila metri) ai territori fortemente coltivati della “bassa”. Sono anche percorsi da una fitta rete di itinerari che si è sviluppata a partire dal medioevo (pensiamo alla Via Mercatorum), potenziata poi dalla Repubblica Serenissima (Via Priula, 1593), per giungere finalmente ai nostri giorni con percorsi escursionistici e ciclabili in grado di mostrarci le bellezze che “abbiamo sotto il naso”, ma alle quali magari non facciamo più caso…
I Sentieri del Futuro sono proprio tutti questi percorsi, a due passi da casa, che vogliono semplicemente essere riscoperti con un’altra mentalità, a “passo d’uomo” e non di automobile. Incisioni rupestri, chiesette sperdute sui monti, antichi ponti, strade lastricate, castelli…sono solo alcuni esempi di quello che potremo trovare e fotografare sul nostro percorso. Esempi dove architettura e natura si fondono naturalmente, grazie alla sapiente opera dell’uomo che qui ha lasciato un segno indelebile.

“Spazio Greppi” – Piazza Caduti 6 luglio 1944

Luca Merisio (1960) è nato e vive a Bergamo. Ha una moglie, tre figli e due nipotini. Nasce professionalmente come fotografo dal 1980. Dal 1993 alla professione di fotografo affianca quella di editore come titolare della casa editrice Lyasis Edizioni. Lavora per decenni nella “bottega” del padre Pepi, collaborando alle riprese fotografiche nei più svariati campi. Si ricordano i libri della fortunata collana “Italia della nostra gente” (Ecra edizioni). In quarant’anni di attività, ha pubblicato oltre cinquanta guide e libri fotografici, in particolare sull’ambiente naturale e sulle Alpi che ha percorso sin dall’infanzia non solo per lavoro. Proprio dedicato a queste montagne è il grande volume che il Touring Club Italiano gli affida nel 2003. I suoi servizi fotografici sono pubblicati su molti magazine italiani ed esteri, così come alcuni suoi libri sono diventati dei “classici” della fotografia, con edizioni in Svizzera e Germania. La fotografia di Luca Merisio rivela la ricchezza dell’intreccio di presenza umana e ambiente naturale che caratterizza il territorio italiano, di cui è profondamente innamorato.

“Spazio Greppi” – Piazza Caduti 6 luglio 1944

APERTURA MOSTRE DAL 17 SETTEMBRE AL 24 SETTEMBRE 2023
Giorni feriali dalle 17.30 alle 19.30
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero

Nei "dettagli" della mostra della Fondazione Dalmine,
gli orari di apertura specifici e il link per la prenotazione obbligatoria