DMF il festival 2023: Mostre

ARMONIA DI OMBRE E LUCI

Giambattista Uberti

foto di © Giambattista Uberti

La fotografia dona ad ognuno la possibilità di esprimere ciò che è e ciò che possiede, nella sue mente e nel suo spirito. Ciò che della fotografia mi ha sempre attratto, motivando la mia passione e la mia curiosità, è la luce, i suoi risvolti e le sue tante sfaccettature. Armonia di ombre e luci è un’opera animata da un’idea narrativa artistica per una ricerca estetica condotta. Queste immagini sembrano fatte con poco, invece sono strutturate con tanti elementi: il buio, il corpo femminile, la sua nudità, la posa, il frammento, la forma simmetrica e asimmetrica, l’orizzontale e l’obliquo, la forma aperta e chiusa e, infine, la luce che rivela la plasticità sinuosa del corpo. Di questi elementi diversi sono archetipi semantici, ovvero indifferenti al fattore tempo: la luce, il corpo, il buio.

Sala Riunioni del Centro Culturale – Viale N. Betelli, 21

Giambattista Uberti, colognese di nascita ma palazzolese d’adozione, dove risiede dal 1999 con la sua famiglia. Si considera un amante della fotografia, nello specifico è affascinato dalla ritrattistica e dall’autoritratto. Ricerca la bellezza e come essa viene esaltata e riscoperta da giochi di luci radenti che sfiorano volti femminili. Attraverso il ritratto, ama conoscere, osservare e capire le persone, provando a trasmettere qualcosa di sé, le sue emozioni, i suoi sentimenti e gli stati d’animo che lo pervadono. Similarmente, l’autoritratto gli consente d’indagare sé stesso, conoscersi nel profondo cogliendo tratti della propria anima. È privo di qualunque eccesso nell’esecuzione delle sue fotografie, soprattutto se si tratta di scatti in bianco e nero nei quali disvela maggiormente il suo lirismo. La luce che entra dalle quinte della scena e i forti contrasti sono una costante nella sua indagine sull’armonia delle forme.

Sala Riunioni del Centro Culturale – Viale N. Betelli, 21

APERTURA MOSTRE DAL 17 SETTEMBRE AL 24 SETTEMBRE 2023
Giorni feriali dalle 17.30 alle 19.30
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero

Nei "dettagli" della mostra della Fondazione Dalmine,
gli orari di apertura specifici e il link per la prenotazione obbligatoria